Ressa: Hai ragione tu, secondo me. Ricordo alla fine anche recenti aggiornamenti sul tamsulosin che sembrerebbe facilitare l’espulsione di calcoli non completamente ostruenti e incuneatisi nell’uretere.
Rossi: Ecco i consigli finali del consenso:
Paziente da trattare a domicilio - dolore che si risolve spontaneamente o dopo somministrazione dell'analgesico - adeguato supporto familiare - desiderio del paziente di rimanere a domicilio - possibilità di contatto telefonico - paziente < 60 anni, in cui e' ridotto il rischio di non diagnosticare un aneurisma aortico addominale in fase di rottura
Paziente da ricoverare - dolore che persiste o recidiva dopo analgesico - donna in età riproduttiva con storia di ritardo mestruale (rischio di gravidanza ectopica) - sintomi di malattia sistemica, infezione, shock, peritonismo o anuria - desiderio del paziente di ricoverarsi - contatto telefonico non possibile - supporto familiare non adeguato - storia documentata di un solo rene funzionante - gravidanza o eta' > 60 anni