Ressa: Bah, rarissimamente ho ricoverato per coliche renali e di reni non ne ho persi neanche uno in 25 anni di lavoro, sono quindi scettico su questi consigli. Richiamo infine l’attenzione sulla utilità di studiare sempre il metabolismo calcio-fosforo perché una calcolosi urinaria potrebbe essere la spia di un iperparatiroidismo. Mi è capitato di recente il caso di un cinquantenne con calcemia di 13,1 e fosoforemia di 2,1 e valori di paratormone quattro volte il valore massimo, non c’era familiarità calcolotica e non aveva mai avuto coliche in precedenza.
Rossi: Sarebbe utile un breve cenno sull’interpretazione dei dati di calcemia e PTH.
Ressa: Come in tutti i sistemi a feed-back, se la calcemia aumenta per qualsiasi ragione, il PTH dovrebbe ridursi per tentare di riportare la calcemia nella norma. Se invece lo troviamo aumentato o anche “inappropriatamente normale” (di solito però nella parte alta del range, e succede in meno del 20% dei casi) è chiaro che è il PTH il primum movens dell’ipercalcemia.
Rossi: Tuttavia in caso di ipercalcemia con PTH normale o lievemente aumentato potrebbe trattarsi anche di ipercalcemia familiare benigna (IFB).