Rossi: La cistite interstiziale è una affezione cronica che colpisce essenzialmente le donne e la cui causa è sconosciuta. E' caratterizzata da dolore pelvico, frequenza, urgenza, pollachiuria e talora ematuria. La diagnosi è endoscopica ed istologica : infiltrazione flogistica con ulcere e cicatrici della mucosa che provocano una contrattura della muscolatura vescicale con riduzione della capacità urinaria.
Ressa: Comunque deve essere rara perché io in tanti anni non l'ho mai vista...
Rossi: Confermo. Per la terapia sono stati proposti la distensione vescicale (che però dà solo un miglioramento temporaneo della sintomatologia), farmaci anticolinergici e antidepressivi, ma con risultati deludenti. La somministrazione orale di eparinodi (pentosan polisolfato sodico) ha dimostrato una certa efficacia ma richiede parecchie settimane o mesi per produrre una riduzione dei sintomi. Un nuovo approccio (instillazione vescicale di una soluzione di eparina, lidocaina al 2% e sodio bicarbonato usato con lo scopo di alcalinizzare il preparato) può essere un trattamento utile nel breve periodo [13] ma richiede una procedura invasiva, anche se finora si è dimostrato l'unico mezzo in grado di migliorare i sintomi in poco tempo.
Ressa: Rimane da parlare delle infezioni urinarie complicate.