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Iperplasia prostatica benigna
Inserito il 26 febbraio 2006 alle 18:26:00 da R. Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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Ressa:
Aggiungo che, qualche volta, la seconda molecola può dare edemi declivi, anche imponenti, che possono far pensare ad altre patologie.

Rossi:
Si consiglia la somministrazione serale iniziando con dosi basse.

Ressa:
Molti li fanno prendere la mattina perché l’ipotensione ortostatica può essere pericolosa di notte se il paziente continua ad alzarsi per mingere.

Rossi:
Gli alfalitici selettivi hanno un costo più elevato ma una minor incidenza di effetti collaterali. Tutti comunque possono potenziare l'effetto dei farmaci antipertensivi. Mi sono capitati anche dei pazienti che dopo l'inizio del trattamento hanno cominciato a lamentare enuresi notturna per cui hanno dovuto sospendere l'alfalitico.

Gli inbitori della 5-reduttasi sono rappresentati dalla finasteride e dalla più recente dutasteride, che sembra non differire come efficacia dal suo precedessore [12].
Agiscono riducendo i livelli di deidrotestosterone circolante: nel giro di 3-6 mesi il volume prostatico si riduce di circa il 20%. Il loro effetto sui sintomi quindi non è immediato come per gli alfalitici, ma richiede qualche mese.

Ressa:
Questo va detto al paziente, aspettare almeno 6 mesi per dare un giudizio.
 
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