Ressa: Adesso parlami delle meta-analisi, roba che mi fa andare in tilt la capoccia.
Rossi: Cerco di spiegarle in due parole. Per minimizzare i possibili errori interpretativi dei vari RCT e visto che per molte condizioni cliniche o terapie esistono vari RCT, ora con risultati negativi ora positivi, ci vengono in soccorso appunto le meta-analisi. Si tratta in sostanza di veri e propri studi che mettono insieme, naturalmente con tecniche statistiche particolari, i risultati di vari RCT su un dato argomento, permettendo una visione sintetica e nello stesso tempo pił completa del problema. E' evidente il vantaggio di un simile metodo: con un solo studio il medico ha a disposizione conoscenze aggiornate che assemblano i risultati di molti lavori che egli non avrebbe mai avuto l'opportunitą di esaminare.
Ressa: Le meta-analisi sono considerate uno degli strumenti pił potenti della medicina basata sulle evidenze, ma sono sempre affidabili?
Rossi: Vi sono alcuni punti oscuri: il lettore non sa se sono stati considerati tutti gli studi disponibili su quell'argomento oppure solo alcuni; inoltre le meta-analisi non tengono conto dei risultati degli studi non pubblicati, studi che spesso hanno dato esiti negativi (questo in gergo tecnico si definisce pubblication bias); infine se gli studi considerati dalla meta-analisi sono di scarsa qualitą o con casistica non numerosa anche i risultati complessivi potranno essere meno affidabili. Anche le modalitą con cui viene eseguita una meta-analisi e la scelta degli studi da assemblare influenzano i risultati finali.