Ressa: Di recente mi e’ capitato il caso di una paziente 60 enne, ipertesa, con deficit visivo progressivo che si è rivelato, alla fine, essere un’emianopsia laterale da compressione di aneurisma intracranico. L’anamnesi era stata raccolta in modo approssimativo e inizialmente l’oculista ha fatto diagnosi di maculopatia degenerativa che però continuava a peggiorare in modo rapido. Interrogata più a fondo, la paziente riferiva la circostanza che negli ultimi mesi si scontrava spesso con i passanti mentre passeggiava e una volta si presentò per un trauma riportato su uno spigolo di una porta (che evidentemente non aveva visto); è stata operata con successo con trombizzazione della lesione vascolare.
E nel caso la riduzione del visus sia insorta in maniera brusca?
Rossi: In questi casi è sempre opportuno l'invio urgente dallo specialista. Potrebbe infatti trattarsi di un distacco di retina oppure di una trombosi arteriosa o venosa retinica. In questi casi le uniche manovre semeiologiche che possiamo fare sono quelle di valutare l'effettiva gravità della perdita del visus facendo chiudere un occhio al paziente per valutare con l'aiuto di una tavola ottometrica l'entità della perdita e la valutazione del riflesso pupillare dal lato opposto (se c'è un riflesso controlaterale vuol dire che la perdita della vista non è totale). Un altro sintomo da inviare subito a consulenza (oculistica e neurologica) è la comparsa di diplopia (il paziente riferisce di vedere doppio) perché va esclusa (eventualmente con tecniche di imaging neuroradiologiche) una lesione di un nervo cranico oculomotore. Una delle cause di paralisi a carico dei nervi oculomotori può essere la neuropatia diabetica (vedi uno dei casi del dr. Cretinetti). Nelle perdite fugaci del visus (cosiddette amaurosi fugax) il paziente riferisce di aver perso per alcuni istanti la vista da un occhio: generalmente bisogna indagare il lato vascolare (ecodoppler carotideo) ma è comunque opportuna una visita oculistica per escludere una patologia retinica anche se il disturbo non dovesse più comparire.