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Patologia ano-rettale
Inserito il 21 gennaio 2006 alle 01:29:00 da R. Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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Ressa:
Iniziamo con la ragade anale.

Rossi:
La ragade anale in buona sostanza non è altro che un'ulcerazione (di solito a forma di lente ellittica) posta generalmente a ore 6 tra la linea dentata e l'orifizio anale.

Ressa:
Perché si forma una ragade anale?

Rossi:
In realtà non lo sappiamo ma si ipotizza che la lacerazione possa essere in rapporto a traumatismi dovuti al passaggio di feci dure (tipico della stipsi) con successivo spasmo dello sfintere interno. Questo spasmo produce una ischemia relativa dei tessuti e quindi facilita il persistere della ragade.

Ressa:
Quali sono i sintomi della ragade anale?

Rossi:
Il dolore può essere presente solo alla defecazione oppure continuo e irradiarsi posteriormente agli arti inferiori. Spesso segue un periodo di stipsi prolungata, ma può cronicizzare, come ho detto, e associarsi allo spasmo dello sfintere per cui la semplice ispezione è difficoltosa e l'esplorazione digitale del retto può essere impossibile.
Talora si può associare un lieve sanguinamento durante la defecazione. Non è raro che il paziente eviti la defecazione per evitare il dolore da essa scatenato.

Ressa:
Quindi è il dolore che prevale.
Cosa fare?
 
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