Stucchi: Nelle donne fertili penserei anche alla rottura del follicolo di Graaf o di corpo luteo. Per questo è importante chiedere in quale periodo del ciclo mestruale si trova.
Rossi: Alcuni esami di laboratorio indirizzano verso la giusta diagnosi. L'esame urine mette in evidenza una ematuria nel caso di colica renale o una glicosuria con chetonuria nella chetoacidosi diabetica. L'emocromo serve per mostrare una eventuale leucocitosi, espressione di infezione o di flogosi. L'amilasi aumenta in caso di pancreatite ma anche di infarto intestinale. Fosfatasi alcalina, gamma GT, transaminasi e bilirubina alterati possono indicare una epatite acuta (causa rara di dolore addominale), una calcolosi biliare o una pancreatite. Infine utile richiedere un test di gravidanza nel caso di donne in età fertile, per quello che hai appena detto sulla rottura di gravidanza extrauterina.
Ressa: E gli esami strumentali?
Rossi: L'esame principale è la radiografia in bianco dell'addome. Permette di evidenziare calcoli x-opachi a livello renale o epatico, una falce aerea sottodiaframmatica (a paziente eretto) in caso di perforazione e la presenza di livelli idroaerei (a paziente supino) in caso di occlusione intestinale. L'ecografia dell'addome serve soprattutto per studiare fegato e reni ma permette anche di evidenziare un'edema pancreatico in caso di pancreatite acuta.
Ressa: Occorre sempre ricoverare un paziente con dolore addominale acuto?
Rossi: Se siamo ragionevolmente sicuri di trovarci di fronte ad una colica (biliare o renale) oppure ad una gastroenterite si può tenere il paziente a domicilio, rivalutando il caso a distanza di alcune ore.